Facevo un ragionamento..il surf da onda dovrebbe essere tutelato da un'associazione sportiva , in questo caso la FISURF che (cito) ha come scopo:
a) la promozione, lo sviluppo, l'organizzazione e la regolamentazione del surfing in Italia in tutte le sue forme e manifestazioni nel territorio nazionale, con particolare riferimento all’attività giovanile, anche al fine di garantire l'integrazione sociale e culturale degli individui e delle comunità residenti sul territorio;
...ora la FISURF è a se stante come organizzazione , ma è ufficialmente riconosciuta:
6) La FISURF è riconosciuta dal C.O.N.I. quale Disciplina Sportiva Associata e gode d’autonomia tecnica, organizzativa e di gestione sotto la vigilanza del C.O.N.I. medesimo. Svolge l’attività sportiva in armonia con le deliberazioni e gli indirizzi della rispettiva federazione internazionale, purché non siano in contrasto con le deliberazioni e gli indirizzi del C.I.O. e del C.O.N.I.
...lo scopo del CONI sarebbe quello di ( cito):
CONI: Comitato Olimpico Nazionale Italiano
"Il CONI, emanazione del Comitato Olimpico Internazionale (CIO), è autorità di disciplina regolazione e gestione delle attività sportive nazionali. Il Comitato Olimpico Nazionale Italiano, Ente pubblico cui è demandata l'organizzazione e il potenziamento dello sport nazionale, PROMUOVE LA MASSIMA DIFFUSIONE DELLA PRATICA SPORTIVA."
...quindi perchè è garantita la massima diffusione dello sport , lo sport stesso è fuori legge?...(ricito dall'Ordinananza Balneare 51/2011 della Capitaneria di Lìvorno):
2.3 E' altresi vietato l'atterraggio del surf ( tavole sospinte dal moto ondoso) e di Kite surf nei TRATTI DI ARENILE IN CONCESSIONE PER STRUTTURE BALNEARI ( praticamente tutti n.d.a.) .In tali tratti i concessionari , se appositamente autorizzati devono aver cura di separare le aree da quelle dei bagnanti.Nelle spiagge libere (che non ci sono n.d.a.) l'atterraggio è consentito qualora non siano presenti bagnanti nella zona di atterraggio.E' comunque vietato ai surf e ai kitesurf di evoluire , laddove consentito, a meno di 60 metri da bagnanti e da unità in navigazione o ormeggiate.
...apparte il termine "atterraggio" ......mi chiedo come si fa a diffondere la pratica sportiva di uno sport che non si può fare?
la FISURF/ CONI tutela solo i tesserati e chi fa agonismo e quindi fa girare i soldi?
o la Capitaneria di Porto difende i privilegi degli stabilimenti balneari.....o tutte e due le cose.
a) la promozione, lo sviluppo, l'organizzazione e la regolamentazione del surfing in Italia in tutte le sue forme e manifestazioni nel territorio nazionale, con particolare riferimento all’attività giovanile, anche al fine di garantire l'integrazione sociale e culturale degli individui e delle comunità residenti sul territorio;
...ora la FISURF è a se stante come organizzazione , ma è ufficialmente riconosciuta:
6) La FISURF è riconosciuta dal C.O.N.I. quale Disciplina Sportiva Associata e gode d’autonomia tecnica, organizzativa e di gestione sotto la vigilanza del C.O.N.I. medesimo. Svolge l’attività sportiva in armonia con le deliberazioni e gli indirizzi della rispettiva federazione internazionale, purché non siano in contrasto con le deliberazioni e gli indirizzi del C.I.O. e del C.O.N.I.
...lo scopo del CONI sarebbe quello di ( cito):
CONI: Comitato Olimpico Nazionale Italiano
"Il CONI, emanazione del Comitato Olimpico Internazionale (CIO), è autorità di disciplina regolazione e gestione delle attività sportive nazionali. Il Comitato Olimpico Nazionale Italiano, Ente pubblico cui è demandata l'organizzazione e il potenziamento dello sport nazionale, PROMUOVE LA MASSIMA DIFFUSIONE DELLA PRATICA SPORTIVA."
...quindi perchè è garantita la massima diffusione dello sport , lo sport stesso è fuori legge?...(ricito dall'Ordinananza Balneare 51/2011 della Capitaneria di Lìvorno):
2.3 E' altresi vietato l'atterraggio del surf ( tavole sospinte dal moto ondoso) e di Kite surf nei TRATTI DI ARENILE IN CONCESSIONE PER STRUTTURE BALNEARI ( praticamente tutti n.d.a.) .In tali tratti i concessionari , se appositamente autorizzati devono aver cura di separare le aree da quelle dei bagnanti.Nelle spiagge libere (che non ci sono n.d.a.) l'atterraggio è consentito qualora non siano presenti bagnanti nella zona di atterraggio.E' comunque vietato ai surf e ai kitesurf di evoluire , laddove consentito, a meno di 60 metri da bagnanti e da unità in navigazione o ormeggiate.
...apparte il termine "atterraggio" ......mi chiedo come si fa a diffondere la pratica sportiva di uno sport che non si può fare?
la FISURF/ CONI tutela solo i tesserati e chi fa agonismo e quindi fa girare i soldi?
o la Capitaneria di Porto difende i privilegi degli stabilimenti balneari.....o tutte e due le cose.
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